mercoledì 25 novembre 2015

SULLE DONNE #1 - PIU' ROSSETTI E MENO SPRAY AL PEPERONCINO!





 "Vorrei lo spray al peperoncino"
 "Mi spiace, sono terminati. Li abbiamo riordinati".


Accadeva questo, in una farmacia di Milano. Ce lo raccontava giusto ieri un'amica della mia mamma.
Ho riflettuto sulla cosa. Sul fatto che, evidentemente, il prodotto si vende, e se si vende ce n'è bisogno, e se ce n'è bisogno le donne, nel 2016 non si sentono ancora sicure. Di cosa? Di uscire liberamente la sera tardi, di non essere vittime di mobbing sul lavoro, o di condividere la propria vita con un uomo che per risolvere i problemi punta sulla tattica del ceffone facile.

North Country, il film in cui Charlize Theron intepreta Josey, una donna coraggiosa e anticonformista che accetta di lavorare in miniera per sfamare i suoi figli, subendo abusi sessuali e insulti da parte dei colleghi uomini.

Oggi, 25 Novembre 2015, è la  Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Ma non starò qui a snocciolare dati per raccontarvi che siamo ancora messe piuttosto male. Voglio condividere con voi quello che penso io.

Non sono mai stata picchiata da un uomo. Neanche dal mio papà, nemmeno quando le ho fatte grosse, e una bella cinquina in faccia me la meritavo tutta. Però sono stata ferita, insultata, sminuita, mentalmente malmenata, privata della mia dignità, ridotta ad una mollica, da un uomo. Mi sono sentita il niente per quattro anni. E ho sopportato. Mi sono accanita con tutta me stessa per convincermi che non era poi così terribile, che il problema ero io e soltanto io. Oggi, a distanza di tempo, mi chiedo come ho potuto permetterlo, e ancora risento degli effetti negativi che questa esperienza ha avuto su di me.

Perchè noi donne abbiamo questa grande virtù: prenderci cura delle nostre creature, a volte più di noi stesse. Impieghiamo tutte le forze per salvare quello in cui abbiamo investito, anche a costo di rimetterci. Questo è bellissimo. In fondo, il gene della maternità, nolente e volente, dentro di noi esiste.

Ma è sbagliato farne una missione e credere di non poter trovare di meglio. E' deleterio pensare di non poter pretendere il massimo per sè. E' triste credere di doversi accontentare, di non poter meritare un partner che ci rispetti, che non viva la competizione con noi, che accetti la nostra superiorità sul lavoro, che non sia patologicamente geloso, che ci permetta di essere libere e di vivere la nostra vita, che sappia criticarci costruttivamente e lodarci quando ce lo meritiamo, che non usi la forza fisica per sopraffarci, nè l'insulto per sminuirci.

E soprattutto, dobbiamo sentirci libere di non sentirci in colpa se usciamo con una minigonna o con un abito attillato, se una sera ci trucchiamo un po' di più, se abbiamo voglia di concederci una vacanza da sole o con un'amica senza temere di essere additate come quelle che "Sì, ma avevano bevuto!", o "Se la sono cercata!". Perchè la donna, si sa, "E' puttana per definizione". NO. Dovrebbe esserci una sola cosa al peperoncino, nelle nostre borse: il colore del rossetto, e non lo spray.

Bianca Sparacino, "How to ruin your life (Without even notice that you are)"


Siate libere, e cercate la vostra libertà nel piacere che si prova a (ri)trovare voi stesse, la vostra bellezza, la vostra indipendenza, la vostra capacità di amarvi e quindi di chiedere il massimo per voi. Non vi piegate mai al volere di qualcuno che vuole manovrarvi come una marionetta a suo piacimento, per alimentare il proprio ego e nascondere la propria fragilità. Perchè l'uomo prepotente è un uomo insicuro. E piccolo. Imparate a stare sole, perchè la solitudine, nonostante quello che pensano la maggior parte delle persone, è una cosa bellissima, ed è sicuramente meglio di un uomo che vi fa soffrire. Abbiate il coraggio di chiedere quello che vi spetta, di parlare, di denunciare chi vi riduce ad una larva. Siete delle bellissime farfalle, ricordatelo.


Sex and the City


Un bacio,

MLG



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